Dal 13 maggio l’Italia è in debito nei confronti della Terra per “sovrasfruttamento”. È il cosiddetto Overshoot day del 2021, momento in cui si ritiene siano state esaurite tutte le risorse naturali a disposizione, in particolare la biocapacità terrestre del Pianeta di rigenerare risorse come acqua, foreste, cibo, suolo. A decretarlo il Global footprint network, l’organizzazione internazionale no-profit che sviluppa strumenti per promuovere la sostenibilità ambientale e calcola l’impronta ecologica di ciascun Paese.
L’Italia consuma decisamente più della media globale. Oggi avrebbe bisogno delle risorse di 2,7 Terre per arrivare alla fine dell’anno. Nel 2020, complice la pandemia che ha rallentato lo sfruttamento delle risorse ambientali, l’overshoot day globale è arrivato più tardi che in altri anni (il 22 agosto).
Secondo gli studi i Paesi che registrano più deficit ecologici sono coloro che sfruttano maggiormente le risorse rinnovabili disponibili. Per questo risulta fondamentale uno stile di vita più sostenibile e rispettoso dell’ambiente e delle sue risorse naturali per invertire la rotta di una crisi climatica come quella che si prospetta all’orizzonte.